Domenica 22 ottobre si è svolta presso il Centro diocesano “A. Onisto” la Giornata Adulti.
Per approfondire il tema “Vite a contatto” abbiamo invitato la psichiatra Silvia Landra, già presidente
diocesana dell’AC di Milano. Le abbiamo chiesto di parlarci della sua esperienza concreta del
“prendersi cura” delle persone a partire dall’icona biblica di quest’anno, che racconta dell’incontro
di Gesù con Giàiro e l’emorroissa (Mc.5,21-43).
Diceva Silvia che c’è un aspetto della cura che esce da noi stessi e scatena una potenza, che altri
non è che la nostra umanità messa in gioco.
Quando Gesù chiede chi lo abbia toccato, in realtà sta cercando quella persona, perché la vuole
conoscere. È necessario andare verso le persone soprattutto per cercare chi non arriva e per dare una
voce a chi chiede, ma in maniera non chiara. La comunità stessa dev’essere partecipe di questa
ricerca, perché lo scenario della cura è collettivo. Per dare concretezza al tema abbiamo proposto
quattro laboratori, ciascuno su un diverso aspetto dell’icona biblica, vale a dire: il “tatto”, la
“fiducia”, la “cura” e “oltre”, inteso quest’ultimo come la nostra difficoltà di andare oltre gli schemi
per aprirci alla novità.
Lunedì 6 e 13 novembre abbiamo invitato i coordinatori di gruppo adulti e coloro che fossero
interessati ad avviare un gruppo per conoscere alcune esperienze in atto nella nostra diocesi.
Ringraziamo quanti hanno aderito all’iniziativa che nel primo incontro ha affrontato il perché sia
fondamentale il gruppo adulti e, nel secondo, attuando concretamente l’esperienza di trovarsi in
gruppo, come esso diventi strumento di crescita spirituale e umana.
di Sergio Merlo
Azione Cattolica Vicentina
